La Confraternita di San Giuseppe è una delle
poche confraternite messinesi che è
riuscita, nonostante i sequestri operati con le leggi eversive
di fine '800 e il terremoto del 1908, non solo a ricostruire
una chiesa propria ma a conservare parte di ciò che
costituiva il corredo ecclesiastico della precedente chiesa
e della devozione dei propri antichi confrati.
Nell'Anno Giubilare del 2000 la
Confraternita
ha voluto, d'intesa con la Soprintendenza ai Beni Culturali
e Ambientali di Messina, restituire alla fruizione parte di
questo patrimonio, almeno nella forma museale.
Ne è nata così una mostra permanente di
Argenti e una pubblicazione dal titolo "Argenti della
Confraternita San Giuseppe al Palazzo di Messina", i cui
contributi sono riportati in questo sito web alle pagine di
cui sono riportati i link in alto. I due contributi sono
dedicati al patrimonio degli argenti ed archivistico e sono
stati realizzati rispettivamente dalla Dott.ssa Caterina
Ciolino della Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina e dalla
Dott.ssa Viviana Rizzo dell'Archivio di Stato di Roma.
Di alcune di queste opere e di altre
collocate in chiesa è possibile osservarne alcune fotografie nella sezione immagini. |